![That dragon cancer]()
Questa volta lo sguardo si sposta proprio su
Ouya (non lo avevate capito, vero?). Ideata da
Julie Uhrman, si sta sempre più contraddistinguendo da quello che è il mondo videoludico e, in poco tempo, è subito emersa incuriosendo migliaia di gamers.
la 'Ouya' ha investito in '
That Dragon, Cancer' un
progetto autobiografico di
Ryan Green. Un gioco molto particolare che non mi sarei mai aspettata di vedere proprio su questa
console. Ryan ci farà vivere il terzo anno di vita di suo figlio
Joel, malato terminale di cancro, e la lotta contro la malattia incurabile. Lo stesso titolo è un'invenzione della famiglia che, quando i medici riferirono loro che il tumore era terminale, sia lui che sua moglie hanno dovuto parlare ai figli più grandi del
paradiso e
per rendere meno amara questa terribile notizia hanno detto che Joel stava affrontando un malvagio drago che nè loro, nè i medici riuscivano a sconfiggere.
![That Dragon, Cancer]()
Ci ritroviamo nella stanza di un' ospedale pediatrico,
travolti dai gemiti del nostro piccolo. Sta piangendo e qualsiasi cosa facciamo non smette di singhiozzare. Siamo
soli con il pargolo, ed all'esterno qualsiasi essere sembra beffarsi del nostro destino. L'unica cosa che può donarci temporaneo conforto è il caldo arancione del tramonto che, con una pigrizia dinamica, sinuosamente irrompe nella stanza. Siamo circondati dai colori 'della salute': verde per la
vita.. eppure il blu non ci dona
conforto e neppure il viola ci
rassicura. Siamo come in una
prigione dalla quale
non possiamo scappare. Siamo prigionieri di un destino crudele che ha riservato a nostro figlio, proprio lui, una malattia dalla quale probabilmente non uscirà vivo. E cosa fare? Possiamo soltanto stringerlo fra le braccia, sussurrargli parole dolci sperando che si aggrappi sia alle nostre frasi che alle nostre braccia, '
Perchè se si aggrappa abbastanza forte nulla può portarlo via, giusto? ' I commenti, che riempiono lo schermo di una
tristezza amara, sono quelli di un padre che non sa cosa fare, che non riesce a tranquillizzare suo figlio; perchè nemmeno lui è tranquillo. Ho sempre visto la figura paterna come
l'uomo che ha sempre tutto sotto controllo, come chi riesce costantemente a cavarsela e a trovare la soluzione ad ogni problema, l'unico sempre sorridente che tranquillizza chiunque gli si trovi intorno ed ha sempre parole di conforto. Eppure questa volta siamo noi i 'padri' e capiamo quanto possa essere difficile indossare una di quelle 'facce' felici, perchè anche solo un sorriso diventa acre e poco credibile.
![That Dragon,Cancer]()
Alla fine ci rendiamo conto che l'unica cosa da fare è prendere il bambino e adagiarlo nella culla, poi apparirà un comando: '
Pregare'. Perchè a chi possiamo dare la colpa se non c'è un nemico da scazzottare? Non c'è nessun boss da sconfiggere con il quale risollevarci e non possiamo fare nulla se non sperare; abbiamo soltanto un forte
senso di colpa e di
impotenza che ci fa chiedere 'sono davvero un buon padre'? La voce narrante è un qualcosa di sublime, un perfetto connubio con i caratteri delicati delle scritte. Gli ambienti sono schematici e ci fanno capire che questa è la visuale del padre che vede il
mondo piatto e perlopiù
incolore,
inutile, solo uno sfondo privo di significato. Infatti, la grafica per quanto interessante, potrà farvi storcere il naso; le figure spigolose, in realtà, hanno lo scopo di evitare il totale coinvolgimento 'nell' avventura' così da non sembrare un titolo troppo pesante, ma da essere un'
esperienza imperdibile e non una denuncia contro la vita; riesce a toccare un tema molto importate, il cancro infantile, restando in una
delicatezza commovente. Per me è stato impossibile non commuovermi con le immagini della demo. Ed il trailer.. all'inizio è tutto soffuso,e le voci sono smorzate e quasi incomprensibili, sopraffatte dal suono dell'acqua. Vediamo giocattoli...e poi riusciamo a comprendere le voci dei personaggi.
http://www.youtube.com/watch?v=UacPtqbqQMg
Che dire? Aspetto pazientemente il 2014 per potere assaporare appieno di questo titolo che probabilmente uscirà anche per il PC.